CASTEL SAN PIETRO TERME - CODICE: TEDSPT

Benvenuti a Castel San Pietro Terme! Da oltre otto secoli Castel San Pietro Terme si affaccia alla via Emilia e al torrente Sillaro, sull’asse Piacenza-Rimini fra Bologna e la costa romagnola. Nasce come castello fortificato nel 1199, dopo la battaglia di Legnano, quale baluardo per difendere Bologna con la quale da allora intrecciò sempre la sua storia.

Per due volte fra il 1306 e il 1338 Castel San Pietro Terme fu sede dell’Università di Bologna (ne è ancora visibile la targa in via Mazzini), quando la città felsinea fu interdetta dalla scomunica papale. Negli anni successivi fu un continuo di saccheggi e di occupazioni, di cui ricordiamo quella del 1421 per mano di Braccio di Montone, quella del 1501 operata da Cesare Borgia e quella del 1505 effettuata dalle truppe di papa Giulio II. La città fu poi devastata dall’esercito di Carlo Borbone e fece parte dello Stato Pontificio. Luogo di centralità nei percorsi delle armate da sud a nord e viceversa, Castel San Pietro Terme non visse mai lunghi periodi di pace fino al 22 giugno 1796 quando venne alzato l’albero della libertà in piazza.

Durante il Risorgimento Castel San Pietro Terme diede un appassionato aiuto alla causa dell’indipendenza italiana. Nel corso dei più recenti eventi bellici, fu semidistrutta dagli attacchi delle truppe tedesche contribuendo, con un alto prezzo di sangue, alla Resistenza.

Fra i luoghi di interesse figurano certamente le chiese di Santa Maria Maggiore, risalente ai primi anni del castello, e del Santuario del Crocifisso, costruito nel 1741 e dotato di un campanile con un particolare carillon composto da 55 campane; il Cassero, simbolo della città che ne sancisce la nascita nel 1199; le mura ancora visibili in via Castelfidardo, viale Carducci ed accanto al Torrione e al Cassero; la Fonte Fegatella, nota fin dal 1337 per i propri poteri curativi e recentemente ristrutturata sul disegno del 1830.

 

 

Le passeggiate di Pro Loco (percorsi guidati su richiesta)

Andar per parchi e per acque: su viale Terme, la pista pedonale si inoltra per tutto il lungofiume e per i sentieri del parco. Le Terme di Castel San Pietro sono ricordate, oltre che per le molteplici cure, anche per il parco aperto al pubblico; sentieri calpestabili conducono alla fontana di acqua sulfurea, curativa, che si può bere. Uscendo dal parco delle Terme si può prendere il sentiero che conduce al laghetto Scardovi, un piccolo bacino artificiale circondato da alberi secolari. Lasciando il laghetti e tornando su viale Terme, seguendo il viale dei Ciliegi si esce all’altezza del teatro comunale Arena e degli impianti sportivi. Da via Tanari, che si trova di fronte, si giunge in via Remo Tosi al cui termine si trova il Giardino degli Angeli, particolare punto di verde a forma di cuore ricco di specie vegetali da ammirare.

Castrum San Pietro: il centro, fiancheggiato da ampi portici, offre una passeggiata interessante che con brevi deviazioni si può allargare a tutti i siti degni di attenzione. Nel borgo si trovano l’Osteria della Corona, ove una lapide ricorda che fu sede nel 1300 dell’Università di Bologna, e la piccola Chiesa dell’Annunziata; in via San Pietro ci sono i resti archeologici della basilica paleo cristiana di età gotica (VI secolo) forse dedicata proprio a San Pietro. Al centro della città sorge la Rocca (1199) con il teatro e la conserva, la cui origine segnò l’insediamento urbano di Castel San Pietro. Oltre la Rocca, la piazza XX Settembre su cui affacciano il Palazzo Comunale e il Santuario del SS. Crocifisso (1741). All’interno del campanile vi si trovano 55 campane disposte su tre piani, che si suonano con un organo carillon. Alla sinistra del Santuario, una bella palazzina sede nel tempo degli organi della municipalità, del carcere e della pretura presenta una torre con l’orologio. I castellani la chiamano “murgaien”, nomignolo riservato a una cosa piccola e sgualcita. Accanto alla piazza XX Settembre, posta su via Matteotti, la Chiesa Parrocchiale (1200) dedicata alla Beata Vergine del Rosario, patrona di Castel San Pietro Terme. Lungo la piccola via Castelfidardo, nella parte occidentale rispetto al centro storico, è visibile un tratto delle vecchie mura di conta in sasso. In cima a questa breve strada si può vedere il vecchio Convento dei Frati Cappuccini (1600), con un antico chiostro. La chiesa del Convento è dedicata alla Madonna della Speranza. Nella parte orientale invece, percorrendo viale Carducci, si vede il cordone continuo dei palazzi che costituisce la cintura della città. Il lungo viale ombreggiato da pini marittimi che fa da corona inizia a nord accanto al Torrione, unico esemplare rimasto dei quattro che costituivano la difesa della città, mentre a sud il viale Terme porta alla Fonte Fegatella (conosciuta dal 1300), alle Terme e alla chiusa dell’antico canale di Medicina.

Le Terme: già note nel 1337, il primo vero e proprio stabilimento termale di Castel San Pietro allora “dell’Emilia” sorse nel 1888. Era uno stabilimento di ampie dimensioni, moderno e alquanto progredito per l’epoca. Gli eventi bellici della seconda guerra mondiale lo rasero al suolo e la costruzione attuale risale al rifacimento del 1955, successivamente ampliato per raggiungere gli alti standard regionali in materia di termalismo, fiore all’occhiello del territorio emiliano romagnolo. Accanto alle terme, merita menzione il vasto parco ombroso che le circonda, contorno ideale per passeggiate e rilassamento. Le terme di Castel San Pietro utilizzano acque solfuree e salsobromoiodiche per la cura di patologie respiratorie, osteoarticolari e vascolari; all’interno del vasto parco si trova un’antica fonte sulfurea. Oltre a questi trattamenti, le Terme di Castel San Pietro Terme propongono anche diversi trattamenti estetici e di benessere. Sono fra le più importanti su tutto il territorio nazionale.

 

Quando non perdersi Castel san Pietro Terme

I più vivi periodi dell’anno per visitare la città sono il Settembre castellano, mese che ospita l’antica sagra della braciola di castrato e la corsa con macchinine a spinta dal nome Carrera, il Giugno castellano, il Natale ed ogni ultima domenica del mese quando il centro storico ospita il mercato dell’antiquariato Castro Antiquarium. Nell’ambito della manifestazione “Dante primo turista tra Emilia e Romagna”, Castel San Pietro Terme ospita ogni anno tre giorni di eventi culturali ed enogastronomici alla riscoperta dei saperi e dei sapori del periodo medievale.

 

Info: sito www.cspietro.it e pagina Facebook "Comune di Castel San Pietro Terme" (clicca “mi piace” per seguire le iniziative). Scarica la App CityUser per ricevere le notizie sul tuo smartphone.