CATERINA SFORZA DE' MEDICI, LA "LEONESSA DI ROMAGNA" - CODICE: IS
… Un breve viaggio nel tempo e nella storia tra Medio Evo e Rinascimento, tra Rocche e borghi nel suggestivo paesaggio collinare della Romagna, sulle tracce della bellissima Contessa di Forlì e di Imola. La donna più famosa, fiera, sensuale e guerriera di quel tempo in cui governavano Papi, i Medici e i Borgia, tra guerre, tradimenti, congiure e grandi passioni.
Il nostro viaggio ha inizio molto tempo prima della nascita di Caterina; andremo a Cotignola dove nel 1369 nacque il capitano di ventura Muzio Attendolo, detto “lo Sforza”, che sarà poi il capostipite della famiglia Sforza e nonno di Caterina.
Visiteremo, tra Imola e Forlì, le Rocche e i borghi dove Caterina visse e governò con forza guerriera e a volte con spietata crudeltà da condottiera indomita. Conosceremo le sue passioni per l’alchimia, l’erboristeria, la medicina e la cosmesi con le centinaia di ricette oggi ancora attuali.
Entreremo curiosando in quelle stanze dove viveva, incontrava i suoi amanti e vedremo il pozzo a rasoi dove a volte essi scomparivano nel nulla….. Ed infine assediata e sconfitta, dopo strenua difesa, a Forlì da Cesare Borgia “il Valentino”, prima imprigionata a Roma, poi dovette dire addio per sempre alla sua Romagna…. si dice che il suo fantasma appaia da secoli nei luoghi in cui visse e che noi insieme visiteremo!
Caterina Sforza, contessa di Forlì e di Imola, è conosciuta come la donna più famosa, fiera, sensuale e battagliera del Rinascimento.
Nasce a Milano nel 1463, figlia illegittima del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e della sua amante Lucrezia Landriani.
Nel 1477, a 14 anni, viene data in sposa a Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV e signore di Forlì e Imola.
Rimasta vedova nel 1488, in seguito alla uccisione del marito ad opera di partigiani degli Ordelaffi, mantiene la signoria di Forlì come reggente del figlio Ottaviano.
Nella primavera del 1490 sposa in segrete nozze il suo nuovo castellano, Giacomo Feo; nel gennaio 1491 dalla loro unione nasce il figlio Carlo. Il 27 agosto 1495 anche Giacomo Feo viene assassinato.
Nella primavera del 1496 conosce Giovanni de’ Medici detto Il Popolano (cugino del defunto Lorenzo il Magnifico), inviato in Romagna dai fiorentini per approvvigionamento di cereali. Giovanni è giovane, bello e vigoroso, e Caterina se ne invaghisce. In ottobre si sposano, ma in segreto, per non far perdere al figlio Ottaviano i diritti di successione.
La loro unione sarà ufficializzata a Castrocaro il 14 agosto 1499. Il luogo del matrimonio è sconosciuto, ma si ritiene che il rito sia stato celebrato nella chiesetta situata nella rocca di Castrocaro. Castrocaro infatti era sede del capoluogo della Romagna fiorentina, e Giovanni “il Popolano” vi sostava spesso quando veniva in Romagna per affari. Un'antica leggenda vuole che all'interno della rocca di Castrocaro vi sia un pozzo a rasoi dove Caterina Sforza facesse precipitare gli amanti scomodi. Il pozzo, largo e profondo, esiste davvero nella parte alta e ancora diruta del castello, e conserva ancora intatto il suo misterioso e lugubre fascino.
Dalla loro segreta unione nasce il 6 aprile 1498 il futuro “Giovanni dalle Bande Nere”, celebre condottiero e padre di Cosimo de Medici, primo granduca di Toscana.
Nel gennaio del 1500 Caterina (nuovamente vedova) è fatta prigioniera da Cesare Borgia detto “il duca Valentino”, figlio di papa Alessandro VI, che alla testa di 15.000 uomini ha intrapreso la conquista della Romagna. Dopo aver preso Imola si appresta a prendere Forlì. La Rocca, dove Caterina si è asserragliata, è conquistata il 12 gennaio.
Caterina viene condotta a Roma in catene, prigioniera del Papa. Resterà rinchiusa in una cella di Castel Sant’Angelo per oltre un anno.
Il 30 giugno 1501, per intercessione del Re di Francia, firmata la rinuncia alla signoria di Forlì e il pagamento di un riscatto di 2.000 ducati sborsati dai Medici, viene lasciata libera di vivere a Firenze, dove muore nel 1509, all’età di 46 anni.
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